SARNANO – Oggi scopriremo chi sarà il nuovo “re della montagna”, così infatti era soprannominato Lodovico Scarfiotti. La magia della Sarnano-Sassotetto ha colpito al cuore i piloti veterani della pista e i giovani che ne conoscevano la leggenda. Ora che la mitica corsa è ripartita con il piede giusto oggi conosceremo il nome del pilota che riuscirà a scrivere il suo nome nell’albo d’oro che vede il pilota Mauro Nesti sette volte vincitore. La prima gara inizia alle ore 10.00 e subito dopo parte la seconda. Alle ore 16.00 ci sarà la cerimonia di premiazione in piazza della Libertà. Al pubblico consigliamo di presentarsi almeno mezzora prima della gara per riuscire a guadagnarsi i posti nelle piazzole predisposte per il pubblico. E poi non resterà che godersi il rombo, i colori, la magia di queste auto che sfileranno via veloci sulla salita che dalla vecchia funivia porta in alto. Già ieri, venerdì 13 settembre, un folto pubblico di giovani e meno giovani affollava i bordi del tracciato, mentre fotografi e cameraman rincorrevano, con i loro obbiettivi, le prodezze dei piloti. Un percorso ricco di magia e con un panorama mozzafiato e, come accadeva venti anni fa, a tutti fa gola vincere un trofeo che porta il nome del pilota gentiluomo: Lodovico Scarfiotti.
Ieri le prove sono iniziate alle ore 11 e la seconda manche si è conclusa poco dopo le 15.00. Sono filate via veloci ben 86 auto. Tra la prima e la seconda manche alcuni piloti, visto che sulla pista si faceva sempre più insistente una fitta pioggerellina, hanno preferito dotare la propria vettura di gomme da pioggia.
Fra le due manches hanno fatto capolino le bellissime auto storiche del CAEM Lodovico Sacrfiotti che hanno sfilato eleganti lungo il tracciato, mentre sotto i piloti si stavano scaldando per la seconda manche.
Il pilota Mauro Nesti con piacere ha accettato l’onore di aprire la pista con la sua Osella. Poi è stata la volta del pilota Alessandro Cochetti a bordo di una Alfa Sud Sprint e della Porche Cayman di Franco Burattini. Il pubblico ha potuto ammirare, come apripista, anche tre Ferrari 430 dell’officina Foresi, di cui una condotta dal titolare.
Ecco i prime cinque della giornata
Ballatori Pierangelo della Rubicone Corse a bordo di una Osella Pa 21\S classe 2000 è in testa alla classifica dopo le prove con 3:08.970, secondo Fattorini Fabrizio, anche lui con una Osella PA21 Honda E2/B-2000 con il tempo di 3:12.009, terzo Peroni Fabrizio della scuderia ascolana Team Pomozzi a bordo di una Lucchini Honda CN-2000 con il tempo di 3:16.167, quarto Bielanski Stanislao anche lui delTeam Pomozzi con una Lucchini SP 98 BMW E2/B-3000 con 3:26.461, quinto Angelini Fabio del Grace Motorsport anche lui con una Lucchini Alfa Rome E2/B-3000 impiegando 3:28.244. Come si vede già nei primi cinque ci sono troviamo alcuni favoriti della corsa, però dobbiamo tenere presente che l’incerta situazione e può influire sui risultati di domani
Ieri le prove sono iniziate alle ore 11 e la seconda manche si è conclusa poco dopo le 15.00. Sono filate via veloci ben 86 auto. Tra la prima e la seconda manche alcuni piloti, visto che sulla pista si faceva sempre più insistente una fitta pioggerellina, hanno preferito dotare la propria vettura di gomme da pioggia.
Fra le due manches hanno fatto capolino le bellissime auto storiche del CAEM Lodovico Sacrfiotti che hanno sfilato eleganti lungo il tracciato, mentre sotto i piloti si stavano scaldando per la seconda manche.
Il pilota Mauro Nesti con piacere ha accettato l’onore di aprire la pista con la sua Osella. Poi è stata la volta del pilota Alessandro Cochetti a bordo di una Alfa Sud Sprint e della Porche Cayman di Franco Burattini. Il pubblico ha potuto ammirare, come apripista, anche tre Ferrari 430 dell’officina Foresi, di cui una condotta dal titolare.
Ecco i prime cinque della giornata
Ballatori Pierangelo della Rubicone Corse a bordo di una Osella Pa 21\S classe 2000 è in testa alla classifica dopo le prove con 3:08.970, secondo Fattorini Fabrizio, anche lui con una Osella PA21 Honda E2/B-2000 con il tempo di 3:12.009, terzo Peroni Fabrizio della scuderia ascolana Team Pomozzi a bordo di una Lucchini Honda CN-2000 con il tempo di 3:16.167, quarto Bielanski Stanislao anche lui delTeam Pomozzi con una Lucchini SP 98 BMW E2/B-3000 con 3:26.461, quinto Angelini Fabio del Grace Motorsport anche lui con una Lucchini Alfa Rome E2/B-3000 impiegando 3:28.244. Come si vede già nei primi cinque ci sono troviamo alcuni favoriti della corsa, però dobbiamo tenere presente che l’incerta situazione e può influire sui risultati di domani
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