giovedì 9 luglio 2009

SARNANO-SASSOTETTO TROFEO SCARFIOTTI: 40 ANNI DI STORIA


XIX° TROFEO LODOVICO SCARFIOTTI
SARNANO SASSOTETTO
Gara Nazionale di Velocità in Salita
11. 12 luglio 2009

1969-2009
40 ANNI DALLA PRIMA SARNANO-SASOTETTO

IL TROFEO LODOVICO SCARFIOTTI SARNANO SASSOTETTO
UNA LUSSUOSA COMPETIZIONE AUTOMOBILISTICA
NATA NEL 1969, INTERROTTA NEL 1986
RIPARTENZA NEL 2008 GRAZIE AL PRESIDENTE DELL’ACI BATTISTELLI
NELL ‘EDIZIONE DI QUEST’ANNO TRACCIATO AMPLIATO

NEL 2010 POTREBBE GIA’ ESSERE UNA CORSA TITOLATA PER IL CAMPIONATO ITALIANO E PRESTO MAGARI ANCHE PER IL CAMPIONATO EUROPEO


Quaranta anni fa ( 1969) si è disputata primo Trofeo Lodovico Scarfiotti Sarnano-Sassotetto. Oggi (2009), in occasione della 19 edizione, la storica cronoscalata marchigiana pensa già al campionato italiano e punta addirittura a quello europeo


Il Trofeo Lodovico Scarfiotti Sarnano-Sassotetto vuole rendere omaggio a questo pilota di casa nel modo piu’ semplice: rimettendo a calendario agonistico la gara che lui stesso ideò e non ebbe il tempo di vedere totalmente definita, causa la sua
prematura scomparsa durante le prove del “Premio delle Alpi“, seconda prova
del Campionato Europeo della Montagna per l’occasione disputato in Germania
presso Rossfeld l’ 8 giugno 1968.

Nel 1961 Lodovico Scarfiotti era stato socio fondatore della Scuderia Marche
assieme ad altri appassionati tra cui Francesco Maria Battibocca di Camerino
nobiluomo gentleman driver , Dorino Serafini ex pilota di F.1 degli anni 50.
Egli lamentava la scarsa attività sportiva dell’ Automobile Club Macerata ; fu
proprio da questa “provocazione” che il Direttore dell’ACI Macerata dell’ epoca
Dott. Bruno Moretti decise di gettare le basi della gara assieme al Consiglio
Direttivo presieduto dal Dott. Pioli . Ieri come oggi la Provincia di Macerata effettuò i lavori per la messa in sicurezza del tracciato con i rails , i punti sicurezza antincendio, ecc… La manifestazione accoglie centinaia di piloti da ogni parte di Italia che reputano i 12,400 km del vecchio percorso come un “tracciato naturale” completo di punti veloci, tornanti, varianti , improvvisi rallentamenti e brucianti ripartenze…. Una gara da far invidia alla classica Trento – Bondone con la quale condividerà per ben quattro volte l’appuntamento Europeo della Montagna .

Nel luglio del 2007 il delegato della CSAI Paolo Nardi, assieme al Presidente dell’ ACI Macerata Giovanni Battistelli e agli amici Euno Carini gia’ Team Manager del Ferrari Kessel Team Of Switzerland, Henry Uncini ex pilota di F3 , fratello di Franco (Campione del Mondo Classe 500) e il Sindaco di Sarnano decisero di fare un primo sopralluogo nel tracciato che ovviamente necessitava di un profondo ripristino
sotto ogni profilo. Per l’occasione il Delegato Regionale della CSAI e pilota di
prototipi , Fabrizio Peroni, diede consigli preziosi sulla messa in sicurezza. I dubbi sui lavori da effettuare furono confermati dal responsabile in materia della CSAI , Oronzo Pezzolla e Fabrizio Bernetti (direttore di gara CSAI). La Provincia di Macerata presieduta da cominciò a maturare l’idea di appoggiare le richieste dell’ACI Macerata della Delegazione ACI-CSAI. Tra incomprensioni, litigi, pareri discordanti, opinioni discutibili, un nucleo di persone ben distinte e differenti per appartenenze politiche e stili di vita finirono per ottenere lo stesso risultato. La rinascita della Gara.

Giovanni Battistelli ha accettato la carica di Presidente dell’Automobile Club di Macerata con la piena convinzione di rilanciare l’immagine del sodalizio automobilistico locale che per tradizione doveva per forza essere rappresentato al meglio mediante l’organizzazione della Cronoscalata Sarnano – Sassotetto – Trofeo Scarfiotti già Campionato Europeo della Montagna per ben 4 edizioni. Dopo un lungo lavoro in collaborazione con le varie realtà sociali ed istituzionali si è riusciti a rimettere in calendario, grazie alla Delegazione Aci-Csai di Macerata , questa gara amata da molti piloti italiani e stranieri che si svolge in un bellissimo scenario naturale nel cuore dei Monti Sibillini. Altri obiettivi dell’ A.C Macerata saranno sempre riferiti allo sviluppo dello Sport automobilistico locale e alla ensibilizzazione delle tematiche sulla sicurezza stradale.

La prima edizione della Sarnano-Sassotetto è stata disputata nel 1969 e da subito lo scopo era di onorare in modo degno la grande figura del grande pilota Lodovico Scarfiotti, dare alla Marche una gara di elevato impegno e ottemperare l’articolo 4 del regolamento dell’ACI ovvero l’organizzazione di gare di un certo livello. L’edizione 1986, valevole quale prova del campionato europeo era già fissata in calendario per il 29 maggio, quando su un quotidiano appare l’articolo dal titolo“Il fatto del giorno Sponsor in salita” e il pezzo recitava:”Amaro parto dell’ACI: la classica cronoscalata Sarnano-Sassotetto - valida per l’europeo della montagna – non si correrà a fine giugno. Anzi non si correrà affatto.” Da quell’anno si è cercato di ripartire ma si è dovuto aspettare l’elezione a presidente dell’Aci di Macerata di Giovanni Battistelli per riparlarne seriamente e alla fine ripartire, nel 2008, con questa lussuosa competizione. E già dal prossimo anno, ovvero nel 2010, dopo la ripartenza del 2008, un tracciato che nel 2009 passa dai quasi sei chilometri dell’anno scorso a 8,877 km dell’edizione 2009, il Trofeo Lodovico Scarfiotti ritornerà una corsa titolata per il campionato italiano e chissà che presto non diventi valida addirittura per l’europeo.
“Appena eletto presidente della delegazione maceratese dell’Aci - ricorda Giovanni Battistelli - dichiarai di voler ripristinare la gloriosa corsa in salita Sarnano-Sassotetto. L’anno scorso, grazie anche al sostegno di tutto il Consiglio, sono riuscito a mantenere l’impegno. Il 14 settembre del 2008 c’è stata la tanto attesa ripartenza della cronoscalata Sarnano-Sassotetto e quest’anno si disputerà nel prossimo fine settimana. Sono veramente grato a quanti hanno appoggiato tale iniziativa, in particolare al Comune di Sarnano, alla Provincia di Macerata, alla Regione Marche. Un doveroso grazie va certamente a tutte quelle aziende che in qualità di sponsor hanno permesso di sostenere la realizzazione dei tanti complessi servizi che la corsa richiede”.

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